Venerdì 25 Settembre abbiamo assistito alla rappresentazione teatrale "GIUSTINO E IL SENSO DELLA VITA" messo in scena dagli ospiti degli Istituti Polesani di Ficarolo (Rovigo).
E' stata un'esperienza incredibile: tanti personaggi si sono succeduti sul palcoscenico con ritmi incalzanti e con un'energia smisurata.
La storia ci ha insegnato che per cambiare il mondo dobbiamo prima cambiare noi stessi.
Come diceva Mahatma Gandhi "Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo".
Ringraziamo gli ospiti dell'Istituto e tutti i collaboratori che hanno realizzato questo evento, invitandoci e offrendoci questo regalo.
Abbiamo provato a studiare insieme, in classe, alcune pagine del nostro libro di Geografia.
Ognuno di noi aveva idee diverse su cosa significa STUDIARE: c'è chi pensa che occorra imparare tutto a memoria, chi invece pensa che bisogna solo leggere.
CHIARIAMOCI ALLORA LE IDEE
Prima di tutto prepariamo il terreno
1.Quando inizi l’attività di studio devi scegliere la “LOCATION” più adatta
cioè trova il luogo che ti ispira più raccoglimento e concentrazione. Ad
esempio una stanza che ti piace, illuminata e dove puoi trovare facilmente i
materiali che ti possono servire (colori, penne, fogli ma anche dizionario o
pc).
2. DIVIETO DI
tv o radio accese,
pc, nintendo o play station accese
merende in corso
fratellini o sorelline nei paraggi
3. Anche
l’orario è importante: sarebbe una buona abitudine dedicare sempre lo stesso
momento della giornata allo studio. Meglio evitare la sera dopo cena o appena
tornati da scuola. Più opportuno dopo un meritato riposo dopo il pranzo ma
prima di dedicarsi al gioco o allo sport.
COSA VUOL DIRE STUDIARE?
STUDIARE è UN PERCORSO a
TAPPE, cioè
non si può fare in un solo colpo o con un solo passo, ma con molti passi!
Sono state individuate quattro tappe fondamentali per lo studio che
impareremo insieme
a)comprensione: lettura, sottolineatura e annotazioni delle parti
importanti.
b)organizzazione delle conoscenze: ricopiare sul quaderno i concetti
sottolineati creando una scaletta. Oppure si possono creare schemi con frecce che aiutano a collegare le conoscenze. La
sintesi si può fare anche senza schemi utilizzando la tecnica del riassunto.
c)memorizzazione: ripetizione dell’argomento seguendo gli schemi e
completandoli con i particolari sottolineati. E’ utile abituarsi ad usare delle
tecniche, devi tu trovare quella più adatta a te.
d)esposizione: Ognuno ha un suo sistema per prepararsi all’interrogazione, ma la ripetizione ad alta voce o a qualche persona è
sicuramente la via migliore, perché si ha modo di verificare la comprensione. Non
è facile esporre ciò che si ha appena appreso ed è
facile illudersi di aver imparato.
Le prime volte che segui il
metodo ti può apparire lungo e complesso, ma ti accorgerai in qualche mese che
i tempi di studio si riducono e i risultati sono sicuramente migliori. Devi
abituarti.
lunedì 14 settembre 2015
TUTTI A SCUOLA!!!!
Finalmente si ricomincia la scuola: potremo così trascorrere insieme tanto tempo e imparare molte cose nuove, divertirci, giocare e crescere in una comunità speciale che è la vostra classe.
Per cominciare con il sorriso eccovi una canzone divertente per il primo giorno di scuola.
Leggiamo questa bella poesia di Anna Sarfatti (tratta da La Costituzione raccontata ai bambini)